Oggi 22 aprile è la giornata mondiale della Terra e quale migliore occasione per pubblicare un primo post sul blog del mio sito?
Inutile dire che potrei pubblicare una galleria di posti magnifici in cui sono stato e ho avuto l’occasione di scattare, ma penso che non servirebbe per centrare il punto. Così ho deciso di postare alcune foto (qui sotto) che denunciano il degrado di alcuni posti in cui sono stato.
Credo sia una responsabilità di ogni fotografo che si definisca naturalista portare alla luce anche questi aspetti, che purtroppo sono una realtà.
Non vi bombarderò di scatti, il più recente e d’impatto della galleria risale alla mia ultima permanenza a Roma, la città eterna. Per me è stato un vero shock vedere il Tevere pieno di rifiuti e pesci morti, specialmente davanti alla bellezza di Castel Sant’Angelo.
Per non parlare delle mascherine trovate nei posti più impensabili, anche nel bel mezzo del nulla dei paesaggi montani in Abruzzo. E qui mi rimarrà impresso per sempre il ciclista che passando con un amico e vedendomi fotografare la mascherina a bordo strada esclamò: “ma no, le foto anche alle mascherine no..!”.
Caro ciclista, anche io preferirei fotografare altro, ma la mia etica e morale per la natura mi porta ad approcciarmi anche a questi scatti per portare alla luce le cose che non vanno e la maleducazione che dilaga.
Infine, ma non per importanza voglio spendere due parole per Massimo e “Corro col guanto”, iniziativa veramente fantastica che punta prima di tutto nel dare il buon esempio per fare di questo mondo un posto migliore.
In cosa consiste?
Niente di più semplice, durante la corsa (o camminata per chi è meno atletico) muniti di un guanto si raccolgono i rifiuti lasciando pulito dove le persone hanno sporcato e allo stesso tempo dando un esempio a chi osserva questo semplice ed efficace gesto.
Cosa aspettiamo? Non è tardi per fare la cosa giusta e chiudo citando Sam nel signore degli anelli le due torri: “C’è del buono in questo mondo, padron Frodo. È giusto combattere per questo”.
Simone, il piccolo granello di sabbia vive la sua minuscola vita, circondato quotidianamente da suoi simili. La sua vista è limitata e non vede oltre, come i suoi compagni, oltre la sua cerchia. Se solo sapessero a quale meraviglia, tutti assieme, fanno parte, allora riuscirebbero ad essere granelli di sabbia più consapevoli… Migliori. Noi cerchiamo di Correre tra loro mostrandogli ciò che non riescono più a vedere. Tutti noi, compreso il piccolo granello di sabbia, siamo più di ciò che pensiamo.
Massimo